Una nuova musica sacra pervasa di freschezza
★★★★
La musica è fortemente radicata nella tradizione del canto gregoriano dei grandi polifonisti italiani, ma scaturisce dalla penna di un romano del XXI secolo. Claudio Dall’Albero ha trascorso decenni in Vaticano, dove i suoi studi di tecnica contrappuntistica hanno dato origine a una nuova musica sacra… con dissonanze attraenti.
(Stephen Pritchard – The Guardian)
La sua musica, che è attentamente elaborata in una cornice modale-contrappuntistica ed è accoppiata a un accessibile idioma armonico “attraentemente dissonante”, creando una sorta di antiqua dissonantia che “guarda al passato con la conoscenza del presente”.
(Robert Delcamp - American Record Guide)
Gli incontri armonici, ora appaganti, ora più aspri, traggono la loro origine dal movimento delle parti; così da pervenire ad un felice equilibrio tra il colore arcaico della melodia e quello contemporaneo della dissonanza; tra la sensibilità vocale della linea melodica e l’attenzione ad una scrittura pertinente alla specificità dei due strumenti.
(Carla Di Lena - Piano Time)
Dall’Albero musica con padronanza testi solenni con blocchi accordali, che lasciano posto a sezioni polifoniche contrastanti che conducono a morbide dissonanze.
(James Manheim - AllMusic Review)
Le sue composizioni risultano così limpide e sono così belle che a volte assomigliano a opere medievali, scorrevoli all’ascolto.
(Naxos Japan)